La Jesina si avvia a cominciare la nuova stagione con un volto nuovo in panchina ovvero mister Franco Gianangeli. Per il tecnico di San Paolo di Jesi, nelle ultime due stagioni alla Maceratese prima come tecnico delle giovanili poi come secondo allenatore, è una sorta di ritorno a casa avendo ricoperto il ruolo di responsabile del settore giovanile nella stagione 2011-12. “Sicuramente è una bella soddisfazione per me oltre ad avvicinarmi a casa – commenta il neo tecnico dei leoncelli – sono molto emozionato e c’è la consapevolezza per fare bene. Si tratta di un cambiamento di pelle per la Jesina visto che c’è la volontà di ripartite con un progetto ambizioso, con giocatori che siano prima di tutto persone vere, oltre a valorizzare i giovani del territorio. L’impegno e la volontà per fare bene non mancherà”. Una delle priorità dei leoncelli è quello di valorizzare i ragazzi locali, obiettivo sempre perseguito in passato. “Questo sicuramente è uno degli obiettivi a prescindere – continua Gianangeli – ma vogliamo anche riavvicinare la gente allo stadio e a questa maglia: non è facile ma con il duro lavoro dobbiamo riportare entusiasmo. Torno in D dopo la stagione di Matelica, che non sono riuscito a terminare, un’esperienza dal mio punto di vista comunque positiva, in cui si è lavorato bene. È stata un’avventura importante per me, come si dice ad ogni linea d’arrivo c’è sempre un nuovo punto di partenza ed in questo caso è la Jesina.” Ultimo pensiero alla sua ex squadra, la Maceratese, che sta attraversando un momento complicato. “Sono dispiaciuto per i biancorossi, dopo due anni a Macerata, prima nel settore giovanile poi come secondo, ho avuto la conferma di come ci sia grande interesse per la squadra. Una piazza così importante non merita un epilogo di questo tipo – conclude Gianangeli – speriamo che ci siano le condizioni per poter ricostruire qualcosa di importante”.
Matteo Valeri